1 REGOLAMENTO PER L’ISCRIZIONE AL CATALOGO PER I PARTECIPANTI AD EXPO 2015 2 Indice Art. 1 Inquadramento e definizioni Art. 2 Lo strumento informatico per l’iscrizione e la gestione del Catalogo Art. 3 Oggetto del Catalogo Art. 4 Durata dell’iscrizione al Catalogo Art. 5 Soggetti ammessi Art. 6 Categorie di specializzazione/categorie merceologiche Art. 7 Procedimento per l’iscrizione al Catalogo Art. 8 Requisiti per l’iscrizione Art. 9 Impegni assunti dagli iscritti Art. 10 Valutazione delle informazioni/controlli sui requisiti Art. 11 Segnalazione delle variazioni/aggiornamento del Catalogo Art. 12 Cancellazione dell’iscrizione dal Catalogo Art. 13 Costi di registrazione Art 14 Funzionamento del Sistema – Manleva Art 15 Trattamento dati personali ART. 1 - INQUADRAMENTO E DEFINIZIONI Nella città di Milano nell’anno 2015 avrà luogo l’ Esposizione internazionale registrata dal titolo “ Expo Milano 2015” (in seguito, “l’Esposizione”), il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ai fini della realizzazione dell’Esposizione è stata istituita, con l’art. 4 del D.P.C.M. 22 ottobre 2008, come modificato dal D.P.C.M. 7 aprile 2009, successivamente abrogato e sostituito dal D.P.C.M. 6 maggio 2013,la Società Expo 2015 S.p.A. , di seguito anche solo l’ Organizzatore o “Expo” , che ha come oggetto sociale la realizzazione delle opere di preparazione e costruzione del sito espositivo; la promozione di tutte le azioni e iniziative necessarie alla realizzazione delle opere, la progettazione delle opere e stipula dei contratti relativi alla loro esecuzione; la gestione delle opere realizzate e gli altri beni e servizi strumentali ad Expo Milano 2015; la gestione del programma di eventi attinenti al Tema di Expo Milano 2015 che si dovranno sviluppare durante e prima dell’evento; nonché tutte le attività comunque utili od opportune ai fini della realizzazione dell’Esposizione. In tale quadro, l’istituzione del Catalogo per i Partecipanti che contiene un elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori , rientra tra le attività comunque utili e opportune ai fini della realizzazione dell’Esposizione e, in particolare, soddisfa la specifica previsione di cui all’art. 13 del Contratto di Partecipazione allegato al Regolamento Generale, secondo cui l’Organizzatore fornirà al Partecipante una lista di aziende di trasporto, di holding e imballaggio, fornitori di prodotti e servizi, di appaltatori di ogni genere che si sono impegnati a collaborare con i Partecipanti a condizioni eque; con la specificazione che il Partecipante non è in alcun modo vincolato ad utilizzare i soggetti delle liste sopracitate. Il Catalogo ha finalità esclusivamente organizzative e gestionali ed è messo a disposizione dei Partecipanti quale strumento di supporto per l’individuazione di affidatari di forniture, servizi, lavori; ferma restando la più ampia facoltà per i Partecipati di individuare i propri contraenti tra soggetti non ricompresi nel Catalogo. L’iscrizione al Catalogo è facoltativa e non è, per gli operatori economici, condizione necessaria per essere individuati dai Partecipanti quali fornitori, prestatori di servizi, esecutori di lavori. Il Catalogo ha altresì lo scopo di consentire agli operatori economici di acquisire visibilità nei confronti dei Partecipanti, al fine di contribuire a creare occasioni di business e, per questa via, di rilanciare l’economia. 3 L’elenco degli operatori iscritti potrà essere consultato dai Partecipanti, che potranno selezionare gli operatori economici attraverso tre criteri di ricerca: 1) per categoria merceologica, 2) per filtri di ricerca, 3) per parola inserita negli appositi spazi di ricerca, nei documenti e link allegati. Nelle ricerche per categoria merceologica e per filtri di ricerca, nel rispetto del principio di parità di trattamento e di rotazione, i nominativi degli operatori economici iscritti verranno individuati dal sistema secondo un meccanismo randomico, in applicazione di una formula matematica appositamente ideata dall’Agenzia per l’Italia Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, a tutela della trasparenza e della par condicio tra gli iscritti. Nella ricerca per parola nei testi inseriti sul Catalogo, presenti negli allegati o nei link, i nominativi degli operatori economici iscritti verranno individuati dal sistema per attinenza dei testi alla parola ricercata Partecipanti sono i Partecipanti Ufficiali, i Partecipanti Non Ufficiali, e altri attori presenti sul Sito Espositivo di Expo Milano 2015, come ad esempio i Self Built Corporate. Partecipanti Ufficiali sono gli Stati e le Organizzazioni Internazionali Intergovernative che hanno ricevuto e accettato l’invito ufficiale da parte del Governo Italiano a partecipare all’Esposizione. Le Organizzazioni Internazionali sono organizzazioni intergovernative che perseguono l’obiettivo di promuovere la cooperazione internazionale nel settore scientifico, economico, culturale e in altri campi. Partecipanti Non Ufficiali sono i Soggetti autorizzati dall’Organizzatore a partecipare al di fuori delle Sezioni dei Partecipanti Ufficiali. In particolare, possono essere Partecipanti Non Ufficiali le amministrazioni pubbliche territoriali, le aziende e le organizzazioni della società civile. Self Built Corporate sono le Aziende che realizzano in proprio un Padiglione nel Sito Espositivo. Il Sito Espositivo. L’Esposizione, che coprirà un’area totale di circa 110 ettari per aree espositive ed altre attività, sarà localizzata in una porzione di terreno adiacente al nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero (Milano). Spazi espositivi. L’Organizzatore mette a disposizione dei Partecipanti spazi espositivi dei seguenti tipi: 1. Lotti assegnati in affitto dall’Organizzatore ai Partecipanti che progettano e realizzano autonomamente i propri padiglioni (Self Built). 2. Spazi espositivi realizzati dall’Organizzatore e affittati - o offerti a titolo gratuito ai soli Paesi in Via di Sviluppo - ai Partecipanti (Clusters). 3. Aree tematiche realizzate dall’Organizzatore, in collaborazione con Partecipanti. ART. 2 - LO STRUMENTO INFORMATICO PER L’ISCRIZIONE E LA GESTIONE DEL CATALOGO Poiché in forza della previsione di cui all’art. 5, comma 9 del DPCM del 6 maggio 2013, Expo 2015, sulla base di convenzioni, può avvalersi degli uffici tecnici e amministrativi degli enti pubblici interessati, l’Organizzatore ha siglato una Convenzione con la Camera di Commercio di Milano per la realizzazione della piattaforma informatica di presentazione delle Imprese potenziali fornitrici ai Paesi Partecipanti e per l’erogazione del servizio di gestione e proliferazione di newsletter. I fornitori, i prestatori di servizi e gli esecutori di lavori, di seguito anche “operatori economici”, possono iscriversi al Catalogo accedendo al sito internet di Expo 2015 S.p.A., nonché attraverso link appositamente creati su altri siti internet, ad esempio delle Associazioni di Categoria, Camere di Commercio etc. 4 L’iscrizione avviene secondo i passaggi che saranno individuati al successivo art. 7. Per richiedere informazioni in merito alla procedura di iscrizione è possibile rivolgersi a assistenzacatalogo@expo2015.org . ART. 3 – OGGETTO DEL CATALOGO Il Catalogo definisce un elenco di operatori economici per i quali risultano: 1) preliminarmente rese le autodichiarazioni circa il possesso dei requisiti di carattere morale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e di capacità economica-finanziaria e tecnico-organizzativa, e il possesso del Documento di Regolarità contributiva in corso di validità, la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lvo n. 159/2011; 2) accettati gli obblighi indicati al successivo art. 9 e assunto l’impegno a collaborare con i Partecipanti a condizioni eque. ART. 4 - DURATA DELL’ISCRIZIONE AL CATALOGO L’iscrizione al Catalogo potrà avere durata pari a 36 (trentasei) mesi, fatti salvi i casi di cancellazione indicati all’art. 13. ART. 5 - SOGGETTI AMMESSI Sono ammessi all’iscrizione del Catalogo i soggetti di cui alla art. 34, comma 1, lett. a ), b ) e c ), del Codice compatibilmente con le tipologie di prestazioni individuate al successivo art. 6, e precisamente: a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; b) consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615- ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 del Codice; d) tutti i professionisti in possesso di Partita IVA con iscrizione al rispettivo ordine, collegio, consiglio o associazione professionale in corso di validità. e) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c) e d); f) le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’art. 3, comma 4 ter del DL 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge 9 aprile 2009, n. 33; g) i Gruppi Europei di Interesse Economico con sede in Italia. Al momento della presentazione della domanda, i soggetti di cui all'art. 5 lett. b ), c ), e ), f ) e g ) devono essere già costituiti. 5 ART. 6- CATEGORIE DI SPECIALIZZAZIONE / CATEGORIE MERCEOLOGICHE I fornitori , i prestatori di servizi e gli esecutori di lavori sono iscritti per categorie di specializzazione. Per categoria di specializzazione si intende un insieme omogeneo di beni forniti/servizi/lavorazioni. Le categorie presenti sulla piattaforma possono subire modifiche a seguito delle mutate esigenze di acquisizione di beni e servizi e lavori dei Partecipanti. Expo e la Camera di Commercio di Milano si riservano di aggiornare l’elenco delle categorie mediante la previsione di categorie ulteriori relative, anche e soprattutto, ad attività/interventi/esigenze legate alla fase di esercizio dell’Esposizione. Ogni aggiornamento all’elenco delle categorie sarà reso noto agli operatori economici già registrati tramite apposita comunicazione dedicata sulla “bacheca” e all’indirizzo di posta elettronica indicato in occasione della registrazione. ART 7 - PROCEDIMENTO PER L’ISCRIZIONE AL CATALOGO Gli operatori economici interessati si iscrivono al Catalogo esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) del legale rappresentante dell’Impresa o del professionista, o altro sistema equivalente che consenta di apporre una firma digitale con valore legale. Una parte dei dati e delle informazioni relative alle Imprese e ai Professionisti i cui ordini mettono a disposizione il loro registro informatizzato è automaticamente prelevata dal sistema telematico. I legali rappresentanti delle Imprese e i Professionisti i cui ordini mettono a disposizione il rispettivo registro informatizzato, nella sezione scheda impresa, verificano la correttezza dei dati ricavati dal Registro delle Imprese e dai registri informatizzati. Gli operatori economici dovranno indicare la propria fascia di fatturato. I Professionisti i cui ordini non mettono a disposizione registri informatizzati dovranno completare tutti i campi inserendo autonomamente le informazioni richieste. Gli operatori economici inoltre accettano il presente regolamento d’iscrizione. In seguito al completamento del campi la piattaforma crea un documento contenente le informazioni relative all’Impresa/Professionista, che va scaricato, firmato digitalmente e ricaricato a conferma della correttezza delle informazioni, dell’accettazione delle condizioni e della volontà di iscriversi. Prima di avviare la registrazione, il legale rappresentante dell’Impresa/il Professionista dovrà accertare la presenza del proprio settore di attività implementato sul Catalogo. In caso di dubbi sulla corrispondenza del proprio settore d’attività con le categorie presenti è possibile richiedere conferma inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica assistenzacatalogo@expo2015.org , precisando il codice ATECO di riferimento. Compilando la “scheda impresa” gli operatori economici dovranno selezionare le categorie di specializzazione per le quali chiedono di essere iscritti, che per le Imprese dovranno necessariamente corrispondere all’attività prevalente dell’azienda e all’oggetto sociale risultante dall’iscrizione della CCIAA; per i Professionisti a quelle per cui risultano abilitati in forza dell’iscrizione all’ordine, collegio, consiglio o associazione professionale. In caso di mancata corrispondenza il sistema non permetterà di completare l’iscrizione. In caso di mancata corrispondenza tra le categorie di specializzazione presenti sul Catalogo e l’oggetto sociale risultante dall’iscrizione al Registro delle Imprese (codici ATECO) ovvero 6 all’ordine, collegio, consiglio o associazione professionale, l’operatore economico dovrà contattare il gestore della piattaforma, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica assistenzacatalogo@expo2015.org per ricevere indicazioni e supporto. Per ogni categoria di specializzazione selezionata gli operatori economici possono inserire le informazioni relative ai beni/servizi/lavorazioni offerti. E’ ammessa l’iscrizione contestuale ad una o più categorie di specializzazione di beni, servizi e lavori. Dell’avvenuta iscrizione verrà data comunicazione sul Catalogo stesso a chiusura dell’operazione di registrazione. I Partecipanti accedono al Catalogo tramite il Participant Data Managment System, ossia il sistema di customer relationship management utilizzato da Expo 2015 S.p.A. per la gestione delle relazioni e lo scambio informativo con i Partecipanti. ART 8 - REQUISITI PER L’ISCRIZIONE I Soggetti indicati al precedente art. 5, ai fini dell’iscrizione nel Catalogo, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dichiarano, assumendosene la piena responsabilità, e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, di essere in possesso di requisiti generali di insussistenza dei motivi di esclusione dagli appalti previsti dall’art. 38 D.Lgs. n. 163/06; in particolare il legale rappresentante dell’Impresa/professionista dichiara: 1. di essere in possesso di iscrizione alla C.C.I.A.A. di competenza ovvero ai rispettivi ordini professionali; 2 . 1. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; 2.2 che nei confronti del legale rappresentante dell’Impresa/Professionista non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 (ora art. 6 del D.Lgs. 159/2011) o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della L. 31 maggio 1965, n. 575 (ora art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011) e che non sussiste l’estensione, nei propri confronti, degli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 159/2011, irrogate nei confronti di un proprio convivente; l’esclusione e il divieto operano anche se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; 2.3 che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l’esclusione e il divieto operano anche se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla 7 carica nel triennio antecedente la domanda di iscrizione, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l’applicazione dell’art. 178 c.p. riabilitazione) e dell’art. 445, co. 2 c.p.p.; il divieto non opera qualora il reato sia stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna; nel triennio antecedente la data di iscrizione al Catalogo non vi sono stati soggetti cessati dalle cariche societarie, indicate all’art. 38, comma 1, lett. c, del D.Lgs. n. 163/2006; oppure che per essi: non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; nel caso di sentenze a carico, che sono stati adottati atti e misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata 2.4 di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. 19 marzo 1990, n. 55 o che – in caso di violazione –è decorso più di un anno dall’accertamento definitivo della violazione medesima e che, in ogni caso, la suddetta violazione è stata rimossa; 2.5 di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; 2.6 di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate da Expo, o un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale; 2.7 di non aver commesso violazioni definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana; 2.8 nell’anno antecedente la domanda di iscrizione al Catalogo di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; 2.9 di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali; 2.10 di non essere tenuto agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla Legge n. 68/99 (se ha fino a 15 dipendenti oppure da 16 a 35 senza nuove assunzioni dopo il 18.01.2000), o, in alternativa, di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (articolo 17 – Legge n. 68/99); 2.11 di non avere a proprio carico sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, lett. c ), del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, co. 1 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248; 2.12 con riferimento all’ipotesi di cui al precedente n. 2.2, 2.3, pur in assenza di un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, nel caso in cui sia stato vittima dai reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 c.p. aggravati ai sensi dell’art. 7 del d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla l. 12 luglio 1991 n. 203,di aver comunque denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, fatte salve le esimenti previste dall’art. 4, comma 1 della l. 24 novembre 1981, n. 689. Il tutto anche con riferimento al titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; 8 2.13 di osservare all’interno dell’azienda gli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa. La dichiarazione di cui ai precedenti punti 2.2 e 2.3 è resa anche in nome e per conto di tutti i soggetti indicati dall’art.38, comma 1, lett. b) e c) del Codice e, quindi, del Responsabile Tecnico e/o Direttore Tecnico ed altresì: • nel caso di professionisti associati, di ciascun Soggetto associato; • nel caso di società di capitali, degli amministratori muniti di rappresentanza; • nel caso di S.a.s. di tutti i soci accomandatari; • nel caso di S.n.c. di tutti i soci. I Soggetti indicati al precedente art. 5, ai fini dell’iscrizione nel Catalogo, dichiarano altresì, assumendosene la piena responsabilità: - quanto alla capacità economico – finanziaria , il fatturato globale di impresa realizzato negli ultimi 5 esercizi e fatturato di impresa corrispondente alla categoria in cui si richiede l’iscrizione; - quanto alla capacità tecnica – organizzativa , per i fornitori e i prestatori di servizi, l’elenco delle forniture/servizi analoghi a quelle/i per i quali è chiesta l’iscrizione eseguite/i, della data e del destinatario; descrizione delle attrezzature tecniche, dei materiali, degli strumenti, che devono comunque essere adeguati rispetto alla fornitura/servizio/lavoro per cui si chiede l’iscrizione nell’elenco; eventuali certificazioni di legge richieste in relazione alla categoria merceologica per la quale si chiede l’iscrizione nell’elenco; indicazione del numero medio annuo di dipendenti e dei profili professionali di cui dispone l’Impresa, e in particolare, dei titoli di studio e professionali dei soggetti responsabili delle prestazioni dei servizi; certificazione del sistema di gestione per la Qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 . Per gli esecutori di lavori, le attestazioni di qualificazione, in corso di validità nelle categorie per le quali si procede all’iscrizione. Inoltre, i soggetti indicati al precedente art. 5 dichiarano: - la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lvo n. 159/2011. - e, ove ciò sia compatibile con la tipologia professionale di appartenenza, di essere in possesso del Documento di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità. ART. 9 - IMPEGNI ASSUNTI DAGLI ISCRITTI I fornitori, i prestatori di servizi e gli esecutori dei lavori che richiedono l’iscrizione al Catalogo si impegnano ad accettare, a partire dal momento in cui diverranno contraenti dei Partecipanti: • tutte le clausole e condizioni del Protocollo di Legalità siglato tra Expo 2015 e Prefettura di Milano e le Linee Guida per i controlli Antimafia indicate dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi opere di Expo 2015, sottoscritto in data 21 novembre 2011, pubblicati sul sito web www.expo2015.org nella sezione Appalti e Gare>Area documentale. • tutti le prescrizioni previste nei protocolli siglati e da siglare da Expo 2015 con Enti Pubblici e Organizzazioni Sindacali sui Temi Salute e Sicurezza sul lavoro pubblicati sul sito web www.expo2015.org nella sezione Appalti e Gare>Area documentale, e - nella misura in cui gli operatori economici abbiano accesso al Sito espositivo - le previsioni del Regolamento Speciale recante le norme che regolano l’ammissione al Sito Espositivo in corso di approvazione nonché le prescrizioni del Coordinatore della Sicurezza dell’Esecuzione pubblicati e che saranno pubblicate sul sito web www.expo2015.org nella sezione Appalti e Gare ; • il Codice Etico ed il Modello 231 di Expo 2015 S.p.A., visitabili sul sito web www.expo2015.org nella sezione Appalti e Gare>Area documentale; 9 • l’impegno a collaborare con i Partecipanti a condizioni eque. Fermo restando il necessario rispetto della normativa nazionale, anche gli obblighi derivanti dai protocolli speciali stipulati da Expo in materia di Legalità, Salute e Sicurezza sul Lavoro e le previsioni del Regolamento Speciale recante le norme che regolano l’ammissione al Sito Espositivo etc. sono estesi ai fornitori, ai prestatori di servizi e agli esecutori di lavori incaricati dai Partecipanti, in ragione della previsione di cui all’art. 5 del Contratto di Partecipazione allegato al Regolamento Generale (secondo cui, tra l’altro, il Partecipante sarà responsabile per la scelta di tutte le persone esercitanti un’attività all’interno della Sezione e si impegna affinché il suo personale, da un lato, e le persone sopramenzionate, così come i loro collaboratori e agenti, dall’altro, si attengano al Contratto di Partecipazione, alle regole dell’Esposizione e alle istruzioni che l’Organizzatore potrà fornire nei limiti delle sue competenze). ART. 10 - VALUTAZIONE DELLE INFORMAZIONI/CONTROLLI SUI REQUISITI Gli operatori economici iscritti al Catalogo si obbligano a comprovare la correttezza dei dati forniti nonché la sussistenza e la permanenza del possesso dei requisiti autocertificati. I Partecipanti possono richiedere di sottoporre a verifica le dichiarazioni rese da uno o più iscritti al Catalogo. Ciascun fornitore, prestatore di servizi ed esecutore lavori entro e non oltre il termine indicato nella richiesta di Expo, che non può comunque essere inferiore a 15 giorni, dovrà comprovare il possesso dei requisiti mediante: • la presentazione di note integrative e/o documentazione attestante la correttezza dei dati e il possesso dei requisiti; • se ritenuto necessario da Expo, un confronto in contraddittorio presso la sede dell’operatore economico stesso, condotto con l’ausilio di personale qualificato. E’ comunque facoltà dei partecipanti richiedere di sottoporre gli iscritti con cui siano stati avviati contatti a verifiche periodiche della permanenza dei requisiti e ad una verifica periodica. Saranno effettuati altresì controlli a campione. ART. 11 - SEGNALAZIONE DELLE VARIAZIONI / AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO Tutte le informazioni inserite sul Catalogo dagli operatori economici ed i documenti o link inseriti potranno essere in ogni momento sostituiti o integrati. Sarà onere degli operatori iscritti dichiarare tempestivamente tutte le variazioni dei dati dichiarati e in ordine ai requisiti di cui al precedente art. 8, che siano influenti ai fini dell’iscrizione all’elenco stesso. La comunicazione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 15° (quindicesimo) giorno dal verificarsi delle variazioni stesse. L’omessa o tardiva segnalazione delle variazioni di cui sopra, laddove riguardi profili influenti ai fini dell’iscrizione all’elenco stesso, dà luogo al provvedimento di cancellazione di cui all’art. 12. 10 La mancata comunicazione nei tempi e con le modalità indicate comporta la cancellazione dal Catalogo ove si riferisca, ad esempio, al venir meno del possesso dei requisiti morali o di idoneità professionale. ART. 12 - CANCELLAZIONE DELL’ISCRIZIONE AL CATALOGO Expo 2015 potrà procedere, previo esperimento della procedura in contraddittorio, con decisione debitamente motivata, alla cancellazione degli operatori economici in presenza, a titolo esemplificativo e non tassativo, delle seguenti ipotesi: a. richiesta dell’iscritto; b. cessazione di attività; c. carenza originaria o sopravvenuta anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’iscrizione al Catalogo emersa dai controlli a campione o su richiesta effettuati da Expo ; d. comunicazioni positive, da parte della competente Prefettura riguardante l’Impresa e/o i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione nonché dell’Amministratore Unico o del Legale Rappresentante ai sensi del Decreto Legislativo n. 159/2011 ; e. mancato adempimento all’obbligo di tempestiva comunicazione di ogni variazione relativa alle dichiarazioni/documentazioni presentate in merito a profili che siano rilevanti ai fini dei requisiti per l’iscrizione al Catalogo; provvedimenti interdettivi ex D.Lgs. n. 231/2001 applicati in via definitiva Nel casi previsti alle lettere da b) a g) Expo comunica all’operatore economico l’avvio del procedimento di cancellazione, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni (prorogabile di ulteriori 15 giorni per motivate esigenza) per le controdeduzioni sui fatti oggetto di contestazione. L’iscrizione al Catalogo sarà sospesa sino alla definizione del suddetto procedimento. L’eventuale cancellazione comporterà l’eliminazione da tutte la categorie di specializzazione per le quali l’operatore economico era stato iscritto (ad eccezione del caso di cancellazione volontaria, che potrà avvenire anche per singole categorie). Una nuova iscrizione non sarà possibile nei casi di cui alle lettera d) e f). Negli altri casi l’operatore economico potrà richiedere nuovamente l’ammissione attestando la rimozione dei problemi che ne avevano provocato la cancellazione, in ogni caso la richiesta non potrà essere avanzata prima di un termine di 3 (tre) mesi. ART.13 – COSTI DI REGISTRAZIONE Alla conclusione del processo di registrazione, agli operatori economici iscritti è richiesto il pagamento di un importo di complessivo variabile in funzione al fatturato dell’ultimo esercizio concluso, a titolo di copertura dei costi di registrazione. In particolare: Fascia 1): gli operatori il cui fatturato non supera la soglia di complessivi Euro 2.000.000,00 sono tenuti a corrispondere Euro 100,00,; Fascia 2): gli operatori il cui fatturato è compreso tra Euro 2.000.001,00 e Euro 50.000.000,00 sono tenuti a corrispondere Euro 300,00; Fascia 3): gli operatori il cui fatturato supera i 50.000.000,00 sono tenuti a corrispondere Euro 500,00. A tal proposito, la Società_________________________________________________________- Cod.Fisc/P. Iva ________________________ autodichiara che il proprio fatturato rientra nella fascia di ______________________________________________________, che comporta il versamento della cifra di Euro _______________. (denominazione) (codfisc) (fasciafatt) (fee) 11 ART. 14- FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA – MANLEVA Gli Utenti prendono atto e accettano che il funzionamento del Sistema si basa sull’impiego di complesse infrastrutture tecnologiche, quali sistemi di trasmissione ed elaborazione dati e programmi software. Gli Utenti riconoscono ed accettano che, nonostante Expo S.p.A. e la Camera di Commercio di Milano compiano quanto necessario e occorrente per il corretto esercizio del Sistema all’interno di tali infrastrutture possono verificarsi malfunzionamenti di varia natura tali da compromettere, in misura anche totale, il regolare funzionamento del Sistema stesso. Gli Utenti riconoscono ed accettano che Expo e la Camera di Commercio di Milano non assumano alcuna responsabilità per tali eventi, fatte salve le norme inderogabili di legge. La tenuta e la gestione del Catalogo, con esclusivo riferimento alla completezza della compilazione della domanda e della registrazione dei richiedenti e alla verifica della validità della firma digitale apposta per la sottoscrizione delle stesse sono assicurate dalla Camera di Commercio, in qualità di gestore del sistema, tramite la procedura telematica vigente sulla Piattaforma. La verifica e l’accertamento dei requisiti dichiarati sono invece a cura di Expo, , sorteggiati a campione; ovvero a fronte di eventuale espressa richiesta da parte dei Partecipanti, con costi aggiuntivi a carico dei Partecipanti richiedenti. Expo S.p.A. e la Camera di Commercio di Milano non garantiscono la rispondenza del Sistema e dei suoi contenuti ad aspettative, esigenze, necessità di qualsiasi genere o natura, ma li mettono a disposizione così come sono, autorizzando gli Utenti del Sistema ad utilizzarli esclusivamente per le finalità per le quali il Sistema è stato istituito e nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni di volta in volta applicabili. Gli Utenti del Sistema si impegnano a tenere indenne e a manlevare Expo risarcendo qualunque pregiudizio, danno, costo e onere di qualsiasi natura, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere da questi sofferti a causa della violazione delle disposizioni del presente documento, di un utilizzo improprio o scorretto del Sistema e dei relativi documenti e informazioni messe a disposizione degli Utenti e, comunque, a causa di qualsiasi violazione della normativa vigente. Gli Utenti si assumono la piena ed esclusiva responsabilità circa la legittimità delle attività da questi compiute sul Sistema e la conformità delle medesime alla normativa legislativa e regolamentare vigente. Analoga responsabilità viene assunta dagli Utenti in merito a qualsiasi illecito commesso mediante o durante l’uso del Sistema, sia esso di rilevanza amministrativa, civile o penale. Gli Utenti altresì si impegnano a non immettere nel Sistema materiale dai contenuti blasfemi, diffamatori, offensivi, pornografici o, comunque, illeciti, inclusi materiali in violazione delle leggi sui diritti di proprietà, sia industriale sia intellettuale. Dei contenuti immessi o pubblicati sul Sistema Expo S.p.A. non assume alcuna responsabilità. ART. 15- INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DLGS N.196/2003 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 12 Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 30/6/2003, n.196, denominato “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informa che Expo e Camere di Commercio di Milano nell’ambito delle rispettive competenze, sono responsabili del trattamento dei dati personali comunicati dagli Utenti, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 196/2003. In ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente, il trattamento dei dati personali effettuato da parte di Expo e Camera di Commercio di Milano in relazione alla formazione del Catalogo sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza, a tutela della riservatezza e dei diritti dei soggetti interessati. Il trattamento di dati personali: - ha la finalità di formare un elenco di soggetti che si propongono quali fornitori, esecutori di servizi, esecutori di lavori nei confronti dei Partecipanti; - sarà effettuato con modalità cartacee e informatizzate da parte di soggetti incaricati da Expo e da Camera di Commercio; - i dati saranno comunicati ai soggetti istituzionalmente preposti e pubblicati (anche sul sito internet di Expo e Camere di Commercio di Milano) secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il conferimento dei dati è necessario per la formazione del catalogo. I dati personali saranno trattati nel rispetto delle norme vigenti con l’adozione delle misure di protezione necessarie ed adeguate per garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Il trattamento dei dati potrà comprendere le seguenti operazioni: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, selezione, estrazione, raffronto, comunicazione, cancellazione. Dette operazioni saranno effettuate nel rispetto delle norme vigenti, con logiche strettamente correlate alle finalità sopra indicate e con l’adozione delle misure di protezione necessarie ed adeguate a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati trattati. Le modalità di trattamento possono prevedere l’utilizzo elaboratori elettronici e i dati potranno essere trattati in modo automatico ed automatizzato. Il procedimento di iscrizione è attivato esclusivamente dall’interessato, per cui il conferimento dei dati è del tutto facoltativo ma necessario per il completamento della procedura. L’eventuale rifiuto di fornire i dati personali comporterà l’impossibilità di dar seguito alla richiesta di iscrizione. I poteri e le responsabilità dei processi e degli adempimenti relativi alla tutela dei dati personali sono di competenza esclusiva della Società Digicamere S.c.a.r.l., che li esercita in qualità di Responsabile del trattamento. Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti e – anche in relazione all’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 - potranno essere inviate all’indirizzo e-mail all’indirizzo assistenzacatalogo@expo2015.org ; sarà cura del personale incaricato provvedere a dare risposta, a breve giro di posta elettronica.